In questo articolo vediamo come aprire una partita iva come articolista in regime forfettario. La figura dell’ Articolista e Copywriter si è sviluppata soprattutto con l’avvento del web e dei blog tant’è che spesso il lavoro viene svolto direttamente da casa senza particolari vincoli orari.

Dunque, l’articolista è colui che si occupa di scrivere articoli per il web. Ogni professionista è specializzato su varie tematiche, infatti, un articolista può pubblicare guide, recensioni, notizie, approfondimenti, e molto altro. Il principale obiettivo è quello di creare testi interessanti e di qualità, che siano in grado di catturare l’attenzione dell’utente e di fornire informazioni utili e pertinenti.
Il copywriter, invece, è specializzato soprattutto sulla creazione di testi pubblicitari e promozionali. Il suo obiettivo è quello di persuadere il potenziale cliente ad acquistare un prodotto o un servizio. Per fare questo, il copywriter deve saper scrivere testi accattivanti e persuasivi, che siano in grado di trasmettere un messaggio chiaro e diretto.

Come diventare articolista e copywriter?

Per diventare un buon articolista, è necessario avere una buona conoscenza della lingua italiana e delle tecniche di scrittura per il web, infatti, bisogna saper utilizzare correttamente gli strumenti SEO per rendere il proprio contenuto facilmente reperibile sui motori di ricerca.

Anche il copywriter deve avere una buona conoscenza della lingua italiana e delle tecniche di scrittura per il web. A differenza dell’articolista deve essere in grado di comprendere il target di riferimento per creare messaggi, testi e contenuti adatti a persuadere la nicchia di riferimento.

Come detto, in entrambi i casi, l’utilizzo delle tecniche SEO è fondamentale. L’articolista deve essere in grado di utilizzare le parole chiave in modo strategico, al fine di migliorare il posizionamento del proprio contenuto sui motori di ricerca. Il copywriter, invece, deve saper creare testi promozionali ottimizzati per il web, che siano in grado di attirare l’attenzione degli utenti e di aumentare le conversioni.

Come farsi conoscere?

Per farsi conoscere come articolista e copywriter e, dunque, trovare lavoro nel settore, ci sono alcune strategie che si possono utilizzare.

  • Creare un portfolio: creare un portfolio online, come un sito web o un profilo su una piattaforma di freelance, è un modo eccellente per mostrare il proprio lavoro e far conoscere le proprie competenze come articolista o copywriter. Il portfolio dovrebbe includere alcuni dei migliori articoli scritti, descrizioni di progetti e servizi offerti, e recensioni dei clienti.
  • Condividere il proprio lavoro sui social media: utilizzare i social media, come LinkedIn, Twitter o Facebook, per condividere i propri articoli e ottenere visibilità. In questo modo si può far conoscere il proprio lavoro e attirare l’attenzione di potenziali clienti.
  • Scrivere per i blog: cercare blog o siti web che accettano contributi e scrivere articoli per loro. In questo modo si può farsi conoscere come articolista e aumentare la visibilità del proprio lavoro.
  • Partecipare alle community di scrittori: partecipare alle community online di scrittori e di professionisti della comunicazione è un modo per conoscere persone con interessi simili e trovare nuove opportunità di lavoro.
  • Offrire i propri servizi a piccole aziende o startup: molte piccole aziende o startup hanno bisogno di contenuti di qualità per il proprio sito web o blog, e possono essere interessate a lavorare con un articolista freelance.
  • Partecipare a eventi del settore: partecipare a eventi, come conferenze o webinar, del settore della scrittura e della comunicazione può essere un modo per incontrare nuove persone e ampliare la propria rete professionale.
  • Usa siti web per freelance: puoi usare siti web come fiverr, upwork e molti altri che accolgono annunci lavorativi per articolisti e copywriter.

Partita iva come articolista e copywriter in regime forfettario

Articolista in regime forfettario: la partita iva.

Per aprire la tua partita IVA come articolista in regime forfettario, devi seguire alcune semplici procedure. Innanzitutto, per essere inquadrato come libero professionista devi affidarti a un Dottore Commercialista che redigerà la pratica telematica per tuo conto (modello AA9). In pochissime ore i server di Agenzia Entrate restituiranno il certificato di partita iva dal quale è possibile leggere il numero di partita iva e altri dati utili al contribuente.
In alternativa puoi redigere il documento per la richiesta di partita iva in autonomia. Richiedere una partita iva come libero professionista non ha alcun costo.

Lo stesso procedimento è valido per aprire una partita iva come copywriter.

Cos’è il Regime Forfettario?

Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato introdotto in Italia nel 2015 per favorire la crescita e la competitività delle piccole imprese e dei professionisti. In questo regime, i contribuenti pagano un’imposta sostitutiva in misura fissa, in base al proprio fatturato annuo, alleggerendo moltissimo gli adempimenti fiscali e burocratici.

Per le nuove attività è prevista un’aliquota d’imposta pari al 5% per i primi 5 anni. Dal sesto anno di attività, in poi, l’aliquota d’imposta si alza al 15%. Inoltre, i liberi professionisti che hanno scelto l’opzione per il forfettario sono esentati dalla ritenuta d’acconto sui compensi ricevuti dai committenti.

Quali sono gli altri vantaggi per scegliere questo regime?

Tra gli ulteriori vantaggi del regime forfettario ci sono la semplificazione degli adempimenti fiscali, la riduzione della burocrazia, la non applicazione dell’IVA alle operazioni di vendita che rende molto più competitivi rispetto alle altre imprese o professionisti in regime ordinario!

Un altro importantissimo vantaggio riguarda il mondo della previdenza, infatti, con il regime forfettario è possibile chiedere una riduzione dei contributi INPS relativi alla gestione commercianti e artigiani.

Tuttavia, il regime forfettario ha anche alcune limitazioni, ad esempio, non consente la detrazione dell’IVA sulle spese sostenute e, inoltre, i costi dell’attività sono riconosciuti in modo forfettario, pertanto non è possibile dedurre alcun costo.

In sintesi, il regime forfettario rappresenta una buona opportunità per le piccole imprese e i professionisti che vogliono semplificare la gestione delle proprie imposte e concentrarsi sulla crescita del proprio business. Tuttavia, è importante valutare attentamente le proprie esigenze e la propria situazione fiscale prima di aderire a questo regime.

L’inquadramento previdenziale come articolista e copywriter.

Dopo aver introdotto il regime forfettario e i suoi vantaggi è necessario parlare dell’inquadramento previdenziale. 

Per svolgere la tua attività come libero professionista è necessario aprire una posizione in gestione separata INPS. Questo è valido sia che l’attività venga svolta da casa tua, in sede dal cliente o in qualsiasi altro ambito. 

Per valutare l’inquadramento è sicuramente necessario confrontarsi con un Dottore Commercialista al fine di individuare la soluzione migliore. L’inquadramento previdenziale per quest’attività è fondamentale. È necessario capire molto bene il tipo di attività che verrà svolta per evitare errori e contestazioni future.

Codice ATECO per articolista e copywriter in regime forfettario.

Il codice ATECO per l’attività di articolista e copywriter in regime forfettario è:

  • 90.03.09 – Altre creazioni artistiche e letterarie.
Questo codice ateco comprende l’attività di scrittori individuali, che trattano qualsiasi argomento, inclusi gli scrittori di romanzi, di saggi eccetera. 
In alternativa se vengono svolte anche altre attività, come ad esempio l’ideazione di campagne di marketing e altro, allora sarebbe più opportuno scegliere un codice ateco più ampio o, eventualmente, utilizzare più codici ateco come attività principale e secondaria.

Le cause di esclusione dal regime forfettario.

Nel corso degli anni le cause di esclusione sono state modificate molte volte. Ti suggerisco di approfondire le cause di esclusione dal regime forfettario con questo articolo per evitare sorprese.

Le più importanti cause di esclusione da questo regime sono:

  • il superamento della soglia dei ricavi di 85.000 euro;
  • il possesso di partecipazioni in società di persone, associazioni professionali o srl in regime di trasparenza fiscale;
  • lo svolgimento di specifiche attività escluse per legge dal regime forfettario;
  • percezione nell’anno di redditi da lavoro dipendente in misura maggiore ai 30.000 euro lordi.

Stai cercando un Commercialista per il regime forfettario?

Il mio lavoro è assistere lavoratori autonomi e liberi professionisti. Se hai intenzione di avviare una nuova attività in regime forfettario, oppure cambiare consulente, puoi contattarmi senza impegno!

Ti dedicherò il tempo necessario a chiarire i dubbi che hai in relazione alla tua nuova attività. Aprire una partita iva non è uno scoglio insormontabile se al tuo fianco hai il giusto professionista in grado di spiegarti il mondo della fiscalità. Se invece vuoi farti assistere da un Dottore Commercialista perché attualmente non ti senti adeguatamente seguito fissiamo un appuntamento e sarò lieto di ascoltarti.

Compila il form di Contatto per avere maggiori informazioni o fissare un appuntamento presso lo Studio in cui esercito a Prato oppure in videoconferenza sulla piattaforma che preferisci.

Dott. Emanuele Brilli

Dott. Emanuele Brilli

Dott. Commercialista e Revisore Legale

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